Dopo un ottobre particolarmente caldo è arrivato il tempo freddo, la tentazione – a casa e in ufficio – di chiudere tutto è forte. Attenzione, però, perché sempre più evidenze scientifiche ci dicono che è fondamentale la ventilazione per evitare l’inquinamento indoor, ossia quello interno agli spazi che abitiamo. Soprattutto ora che abbiamo imparato, come si legge in un approfondimento di Nuvap, che “determinate condizioni dell’aria interna possono aumentare il rischio di trasmissione di Covid- 19” .
Sono in costante aumento le aziende che hanno consapevolezza dell’importanza di costruire ambienti sani e la sostenibilità dell’ambiente interno è entrata a far parte di molti obiettivi aziendali. “I dati di qualità dell’aria raccolti ed elaborati possono essere utilizzati dalle aziende per perseguire le diverse certificazioni a cui sono interessati (ad esempio: BCorp,..), usati nei bilanci di sostenibilità e impiegati in campagne di formazione e sensibilizzazione di tutti gli stakeholder aziendali (dipendenti, clienti, ospiti, investitori…) con lo scopo di aumentare consapevolezza e comportamenti virtuosi”, sottolinea il team Nuvap.
L’aria che respiriamo, e che rimettiamo in circolo, può migliorare anche grazie alle buone pratiche che quotidianamente mettiamo in atto, facciamolo.
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