DoubleYou è una società che opera da alcuni anni nel settore del welfare aziendale, con un’attenzione rivolta alla sostenibilità e all’ambiente. Abbiamo incontrato Giulia Pozzi, Responsabile Marketing di DoubleYou, per conoscere meglio le loro attività.
Che cosa si intende per welfare aziendale?
Per welfare aziendale si intende tutta quella serie di iniziative implementate dalle imprese per migliorare il benessere delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie. Le iniziative adottate possono spaziare in diversi ambiti, come ad esempio work-life balance, sostegno al reddito o alla “diversity & inclusion”, ma l’obiettivo finale è unico: migliorare la qualità della vita delle persone.
Lo smart working dovrebbe facilitare l’equilibrio fra lavoro e vita. Non sempre è così, a volte lo smart working sembra ‘mangiare’ i tempi di vita con richieste continue e/o abuso di strumenti come whatsapp etc, quali sono le soluzioni che proponete ad aziende e dipendenti?
L’esperienza di ogni azienda e di ogni persona è differente, in quanto legata ad una situazione soggettiva: anche le soluzioni che proponiamo alle nostre aziende sono personalizzate e pensate sulla base delle esigenze della realtà considerata. Tuttavia, provando a generalizzare, le soluzioni che più spesso proponiamo ai nostri clienti riguardano il diritto (reale) alla disconnessione, l’organizzazione di momenti di confronto che aiutino l’unione del team e lo spirito di squadra e soprattutto l’ascolto attivo della propria popolazione aziendale, in modo da intercettare le loro reali opinioni e necessità.
In che modo coniugate la vostra mission con un approccio di genere volto anche a superare il gender gap?
Il welfare aziendale si pone l’obiettivo di garantire il benessere delle persone, indipendentemente da genere, etnia, religione: il benessere delle persone passa anche inevitabilmente dalla loro realizzazione professionale. Per questo motivo DoubleYou offre alle aziende consulenza e percorsi mirati ad introdurre politiche di diversity & inclusion in azienda, volti anche ad ottenere la certificazione ISO 30415 e certificare quindi il loro impegno nel supporto e nello sviluppo della diversità in azienda. Al nostro interno siamo in perfetto equilibrio, con 50% di donne e 50% di uomini, e abbiamo attive iniziative di work-life balance che supportino le neomamme nel loro duplice ruolo.
Vi occupate anche di mobilità sostenibile all’interno delle aziende, dal vostro osservatorio quanta sensibilità c’è su queste tematiche?
La tematica della sostenibilità ambientale e della mobilità sostenibile è sempre più diffusa e discussa tra le aziende. Complice anche il Decreto Rilancio del 2020, che ha reso l’introduzione di un Mobility Manager aziendale e la redazione di un Piano di Spostamenti casa-lavoro [PSCL] obbligatoria per determinate categorie di aziende, il tema è maggiormente sentito dalle aziende italiane, che hanno sempre più la volontà di attivare progetti e politiche che rendano la loro attività sostenibile a livello ambientale e sociale.
DoubleYou ha siglato un accordo con Phoresta per sensibilizzare anche sui temi della decarbonizzazione e compensazione, che azioni interne prevede questo progetto?
Abbiamo avviato questo progetto per cercare di sensibilizzare sempre di più i nostri interlocutori principali sui temi legati alla sostenibilità ambientale. Cercheremo di coinvolgere i nostri clienti in un’attività utile all’azienda, ai suoi lavoratori e all’ambiente, grazie alla riduzione delle emissioni inquinanti attraverso la redazione di un piano di spostamenti casa-lavoro [PSCL] e all’attuazione di soluzioni di mobilità sostenibile; queste attività verranno ulteriormente supportate da DoubleYou attraverso la donazione all’azienda cliente di crediti di carbonio utili alla compensazione o di alberi piantumati nei terreni di proprietà di Phoresta.
Internamente invece abbiamo sensibilizzato sull’attività realizzata in collaborazione con Phoresta, spiegando la differenza tra l’utilizzo di crediti di carbonio e piantumazione e l’importanza delle attività legate alla sostenibilità ambientale. Abbiamo inoltre avviato le attività necessarie per la strutturazione di un piano di spostamenti casa-lavoro [PSCL] per i nostri lavoratori e lavoratrici, nonostante DoubleYou non rientri tra quelle aziende soggette ad obbligo normativo. Infine stiamo portando avanti altre iniziative, citate nel nostro bilancio di sostenibilità, volte a garantire che il nostro operato sia sostenibile in diversi modi.
NB: il post non è soggetto di sponsorizzazione e/o di affiliazione con i soggetti titolari intervistati, l’intervista e i contenuti sono di pura divulgazione e informazione.