Di questi tempi – e temiamo ancora per un periodo non esattamente definibile ma abbastanza lungo – si parla in tutte le sedi (dai giornali a tutte le reti televisive) di Coronavirus e Covid-19.
Il fine è largamente condivisibile: informare la popolazione di questo evento e dare consigli e indicazioni su come comportarsi per evitare il contagio.
Anche noi di Phoresta abbiamo voluto dare un contributo evitando però di ripetere quello che altri – magari più esperti di noi – stanno comunicando da tempo: le regole da seguire, le informazioni sulle zone contagiate, le dichiarazioni (ohimè spesso contrastanti) dei politici etc.
Abbiamo capito che il tema Covid-19 comunque era ampio e allora abbiamo deciso di affrontarlo non un solo post ma addirittura con un numero speciale di Phoresta, che avete ricevuto il 17 marzo. Ma che taglio abbiamo deciso di dare a questo special?
Due strade
Abbiamo scelto allora due strade: parlare di un fenomeno che ahimè si incrocia con il Coronavirus e fare delle proposte concrete per affrontare i problemi del dopo cioè di quando sarà finita l’emergenza propriamente detta.
Una curiosità: nei giorni di blocco della circolazione l’inquinamento è drasticamente sceso. Ma quando si riprenderà a circolare come prima? Meglio pensarci… prima.
Osservando gli studi scientifici e le ricerche abbiamo scoperto che l’inquinamento dà una mano considerevole al diffondersi del contagio.
La dimostrazione viene da un insieme di dati che abbiamo raccolto in un post ‘Polveri sottili e Coronavirus: che relazione esiste? Un secondo post – dal titolo inquinamento al tempo del Covid-19: che fare – era dedicato ad una serie di consigli per difendersi da questi due pericoli, ohimè, alleati.
Infine un altro post – quello, diciamo, più pratico- era dedicato alla scelta del migliore veicolo per il post Coronavirus. Ciò quello che inquina e costa meno.
Qui dobbiamo fare una premessa.
Anziché disperarci per quanto ci è successo è opportuno cogliere questa sciagurata avversità legata alla malattia Covid-19 per affrontare dei problemi che erano già da tempo sul tappeto.
Ci riferiamo all’inquinamento che angustia da anni ampi territori italiani e le nostre città e che finora non è stato affrontato in modo organico. La soluzione potrebbe essere un servizio elaborato da un nostro qualificato collaboratore: lo Scegliveicolo, progetto di Phoresta ideato e realizzato insieme all’Ing. Carlo Coluccio. Avrete già letto suoi diversi suoi post sulla mobilità sostenibile.
Cos’è lo Scegliveicolo
Lo Scegliveicolo è una consulenza personalizzata che consente a chi deve acquisire o noleggiare un autoveicolo che tipo e marca scegliere in relazione alle proprie esigenze e necessità.
Cioè fare la scelta migliore anche in termini di minor inquinamento atmosferico oltre naturalmente alla convenienza
economica.
Il post finale è dedicato al genoma di una pianta, la Nicotiana Benthamiana, già utilizzata in farmacologia La sperimentazione è in corso ma è promettente. Due considerazioni. La prima è che piante – come abbiamo sempre sostenuto – sono quasi sempre dalla nostra parte e ci potrebbero aiutare anche in questo difficile frangente.
Seconda considerazione: la pianta del tabacco ha arrecato danni irreparabili non solo ai polmoni dei fumatori ma anche a chi ci vive vicino. Adesso anche la famiglia delle piante del tabacco potrebbero guadagnarsi una seppur tardiva e parziale riabilitazione. In conclusione riteniamo che questo speciale possa dare al lettore una serie di notizie e informazioni utili.
Certo utili a percorrere una strada ancora lunga e buia. Ma non disperiamo: prima o poi per dirla con Dante ‘usciremo a riveder le stelle’.
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