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Mentre scriviamo questo post siamo angustiati da una calura che non dà tregua. Fino ad oggi il picco sembra sia stato raggiunto il 27 giugno toccando (e in qualche caso superando) i 40 gradi un po’ in tutta Italia. Ma anche in Francia e Germania non è andata meglio.
C’è da dire che la calura è ‘democratica’ colpisce un po’ tutti anche se in modi diversi. Ad esempio, per quanto mi riguarda nel mio condominio si è sviluppato un incendio per fortuna prontamente spento dai vigili del fuoco. Difficile pensare che l’alta temperatura non abbia favorito se non provocato l’evento. Allora: abbiamo ricevuto qualche giorno fa la newsletter dal DC Sustainable Energy Utility (USA) che tra l’altro conteneva un post che sembra il cacio sui maccheroni. Il titolo diceva ‘Questa estate prendetevi una vacanza dalle bollette energetiche elevate’ (Take a vacation from High Energy Bills this Summer).
Ricordiamo la DCSEU è una multiutility del District of Columbia (USA) che consiglia e orienta al risparmio energetico. Il post parte da una considerazione lapalissiana: come sale la temperatura parallelamente s’impenna la bolletta dell’energia elettrica. Come porvi rimedio? Seguono allora una serie di consigli alcuni dei quali in parte vi avevamo già suggerito. Ma da un anno all’altro è facile dimenticarsene. Bene, i consigli di base sono due (poi si scende nel dettaglio). Il primo in poche parole è: mantenetevi stretto il vostro fresco. Prima di tutto se state usando un condizionatore da finestra o da stanza assicuratevi che l’unità in ogni caso sia ben isolata. Di più se lavorate o vi state rilassando in un posto solo dell’abitazione, chiudete tutte le porte. Eviterete così di disperdere la frescura in parti della casa o dell’ufficio in cui non c’è nessuno. Energia sprecata. Poi – secondo consiglio di base – risistemate i mobili in modo che non ostruiscano gli sfiati dei condizionatori.
Perché pagare per rinfrescare – ad esempio – il retro del vostro sofà anziché la parte dove vi sedete o vi sdraiate? Esistono anche dei deflettori dell’aria che vengono fissati nei condotti del condizionatore per dirigere meglio l’aria nelle direzioni desiderate. Li trovate nei negozi di ferramenta. E’ anche utile chiudere alcune prese d’aria cioè gli sfiati in spazi non occupati della vostra casa. Così l’aria condizionata andrà dove serve davvero. Ultima raccomandazione: pulite il filtro del condizionatore o, se è usurato, sostituitelo. L’ideale sarebbe cambiarlo ogni tre mesi durante i periodi di uso intenso. Allora: siete pronti a resistere alla canicola?