E oplà! Siamo arrivati al numero 50 di Phorestanews. Ci è sembrato allora giusto dare un’occhiata (veloce) alla strada che abbiamo fatto insieme da quel primo numero che uscì nell’ottobre 2015. Intanto abbiamo notato che l’interesse per la nostra pubblicazione è cresciuto. Questo è stato rilevato dal nostro browser Trustmailer che ci dà una indicazione precisa di quante delle circa venticinquemila email che vengono inviate ai nostri lettori vengono aperte e lette. Bene, l’andamento è costantemente in crescita. In più Trustmailer ci dice quali sono i post più letti. Così pian piano, numero dopo numero – anche in base alle vostre osservazioni – abbiamo messo a punto uno schema che sembra raccogliere sempre più consensi. Lo ribadiamo brevemente. Intanto vogliamo ricordare che siamo l’organo di Phoresta.Org un’associazione che si occupa di climate change e di economia circolare. Phoresta organizza diversi incontri sui temi che ci stanno maggiormente a cuore come, appunto, l’economia circolare. Ma si impegna attivamente anche su altre iniziative come la compensazione delle emissioni di CO2. Riferiamo puntualmente di queste iniziative. Ma non solo. Per grandi linee il nostro contenuto editoriale si divide in queste categorie: attualità sui tempi dell’ambiente, anche dall’estero (spesso riprendiamo post apparsi su Nature); consigli pratici (ad esempio per risparmiare energia); congressi o manifestazioni italiane e non che affrontano i temi dell’ambiente. Particolarmente seguita è la rubrica dove intervistiamo i più diversi personaggi che hanno dato un contributo di valore alla causa ambientalista nel loro settore di appartenenza. Così abbiamo intervistato professori universitari, imprenditori, studiosi del clima, esperti legali, compositori, giornalisti, ex magistrati, attori e così via. Riteniamo che ognuno, nel suo campo, può fare qualcosa di positivo per l’ambiente. Per esempio ci può piantare un albero!
18 Novembre 2018