Questo post affronta un tema poco studiato nel panorama green ma molto importante. Un nostro collaboratore lo affronta con una proposta concreta. Leggetela.
Si potrebbe rispondere in modo tranchant: poco e male. Come mai posso fare un’affermazione del genere? Semplice: da quattro anni intervisto aziende del settore green e quindi ho avuto modo di conoscerle da vicino. Di solito parlo con l’amministratore delegato. Ho conosciuto poi altre aziende a eventi, come quello dell’economia circolare, organizzati da Phoresta. Intendiamoci: sono aziende coraggiose, innovative spesso nate dall’intuizione di un personaggio o uno staff che cercano di aprire nuovi mercati e che in generale sarebbero in grado di migliorare la nostra vita, l’ambiente, in sostanza il mondo in cui viviamo.
Il lettore noterà che ho usato il condizionale. Cosa manca a mio parere? Alcune cose – per esempio spesso un’approfondita conoscenza delle problematiche finanziarie – ma direi soprattutto un’adeguata conoscenza e quindi un proficuo utilizzo delle tecniche della moderna comunicazione. Dico questo perché il mio retroterra è quello di un uomo della comunicazione che si è occupato di promuovere un gran numero di prodotti e aziende già dagli anni ’70. Uno dei motti più semplici ed efficaci della comunicazione è ‘far bene e farlo sapere’.
Allora si direbbe che le aziende green praticano a meraviglia la prima parte della frase ma sono molto molto carenti sulla seconda. Preciso che quando parlo di comunicazione non intendo semplicemente la realizzazione di qualche evento sporadico e poi magari la preparazione di un sito web. La comunicazione per funzionare deve essere costante anche se non necessariamente massiccia e troppo invadente (questa può suscitare delle reazioni negative). Per avere dei risultati occorre un approccio di marketing che preveda l’iniziale stesura di un piano di comunicazione, un documento che chiarisce la missione dell’azienda, il suo target, i dati sul mercato di riferimento, gli obiettivi e così via. Poi – una volta approvato il piano – è chiaro che occorre realizzarlo. Per questo ho creato una rete di professionisti che possono gestire i diversi aspetti della comunicazione con attenzione al web e agli aspetti finanziari. Volete fare una prova gratuita? Scrivetemi direttamente a colella@copycolella.com ed esponetemi il vostro problema. Non dite che non ne avete perché non è possibile. Riceverete una prima traccia di piano con delle indicazioni operative. Poi vedremo come e se proseguire alla sua realizzazione. Questa prima fase, ripeto, non vi costerà nulla. Ma probabilmente vi darà tanto in fatto di illuminazione su un problema che non potete trascurare. Sempre che vogliate crescere. Allora aspetto!