Corridoi di fiori per gli insetti impollinatori.
Un progetto ideato da alcune chiese evangeliche in Italia, la luterana di Napoli, quelle battiste di Roma Centocelle e Civitavecchia, la chiesa avventista di Bologna e quella metodista di Milano.
La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) ha lanciato un progetto molto interessante per preservare gli insetti impollinatori – api, vespe, farfalle, coccinelle, sirfidi, mosche, maggiolini, coleotteri – che attraverserà tutta la penisola.
A partire dalle chiese di Napoli, Roma, Civitavecchia, Bologna e Milano,
la Commissione globalizzazione e ambiente (Glam) della Fcei vuole creare corridoi biologici che attraversino campagne e città.
Sostenendo la coltivazione anche in vaso di piante, dove gli insetti possano trovare fiori e pollini su cui svolazzare.
Verranno forniti materiali divulgativi e informativi per comprendere che tipo di insetto impollinatore si preferisce, quale tipo di pianta fiorita,
dove trovare e acquistare piante e semi idonei, come sceglierli in base al clima, che tipo di trattamento è necessario.
«In questo modo – ha dichiarato la coordinatrice Glam, Antonella Visintin –
vorremmo inserirci in un percorso già avviato da organizzazioni naturaliste, anche in Italia, di salvaguardia dell’azione vitale degli impollinatori.
La proposta si considera una delle possibili azioni per una eco-comunità che possa contribuire alla transizione verso la sostenibilità ed è insieme una attività educativa oltre che di rilievo ecologico».
Iniziative simili sono attive anche in Germania, dove da alcuni anni è attivo il Programma di Azione per la Protezione degli Insetti.
Solo a Berlino hanno investito 1,5 milioni di euro per creare 50 giardini.
Dove le api selvatiche in particolare, ma anche tutti gli altri insetti impollinatori possano svolazzare,
senza correre il rischio di bottinare su diserbanti o altre sostanze per loro dannose.
[Fonte Nev – Agenzia stampa Fcei]