Tra finanza e sicurezza alimentare esiste una strana e insospettabile relazione: per migliorare la seconda bisogna necessariamente migliorare gli investimenti.
Come si può migliorare la sicurezza alimentare? Un sistema curioso che sembra però decisamente efficace è quello di migliorare le decisioni di investimento. Se ne parla in un interessante post della Wageningen University (WUR) che ha elaborato un progetto originale in tal senso. Vediamo come funziona. Prima però facciamo un passo indietro.
Una richiesta
Alcuni anni fa il gestore di fondi di investimento UBS Asset Management ha ricevuto una richiesta da parte del fondo pensione olandese PGGM. Questo fondo stava misurando l’impatto sociale delle società di cui possedeva azioni ma non aveva trovato nessuna metodologia affidabile dell’impatto relativo alla sicurezza alimentare, della relazione stretta tra finanza e sicurezza alimentare. La soluzione è stata sviluppata da WUR attraverso una partnership con UBS dove la dottoressa Dinah A. Koehler è direttore esecutivo del reparto azioni sostenibili. In pratica questo modello risponde a domande come ‘I prodotti e servizi esaminati creano una economia e un mondo più sostenibili?
E ‘Come possiamo contribuire a raggiungere questi obiettivi attraverso degli investimenti?’
Un processo
Allora UBS-AM ha avviato un processo con l’Università e la ricerca Wageningen incentrato sulla modellizzazione ( NDR – processo cognitivo che porta alla costruzione di un modello cioè una rappresentazione mentale che sostiene la struttura essenziale degli oggetti) dell’impatto dell’area della produttività agricola e degli sprechi alimentari. L’obiettivo di questo processo era allora sviluppare una metodologia che utilizzasse i dati sulle entrate aziendali per valutare l’impatto positivo delle tecnologie agricole.
Gamma vasta
Ci riferiamo a una gamma molto ampia che va dai fertilizzanti ai semi migliorati alle tecniche di raffreddamento e di imballaggio sempre in chiave di produttività agricola e sui rifiuti alimentari. PGGM stava valutando il contributo delle società quotate in borsa la miglioramento della sicurezza alimentare.
WUR allora è stato il partner ideale per creare delle nuove metodologie grazie alla sua esperienza sociale e nella economia agricola e alle problematiche di ricerca e ambientali. C’è da precisare che il modello doveva essere applicabile a livello globale e scalabile in modo da poter misurare in modo preciso l’impatto di un’azienda. In sostanza il modello fornisce trasparenza sul modo in cui le aziende contribuiscono alla sicurezza alimentare e quindi contribuiscono all’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite di sconfiggere la fame. Le aziende riducono così i rischi di sostenibilità materiale e migliorano il loro impatto positivo sulla società e sull’ambiente.