Vista l’imminente stagione calda oggi parliamo di climatizzatori.
Per poter risparmiare sui consumi elettrici è molto importante tenere pulita la motocondensante cioè l’unità esterna, quella parte dell’impianto di climatizzazione posta all’esterno dell’edificio. Questa unità è dotata di un radiatore a maglia fitta in alluminio, come il radiatore dell’automobile. Più questo è intasato e più tempo impiega il compressore per raggiungere la temperatura impostata all’interno dell’abitazione. La pulizia del radiatore si effettua in modo semplice: si deve spegnere il climatizzatore poi con un aspirapolvere dotato di spazzola si aspira delicatamente dal radiatore senza fare pressione per non piegare le alette in alluminio.
Poi si passa allo split interno il quale è dotato di filtri rimovibili che vanno lavati con prodotti antibatterici o disinfettanti (tipo Amuchina) ogni 15 giorni, durante tutto il periodo di utilizzo. Questa operazione ci permette di respirare aria più pulita in quanto il climatizzatore – quando funziona a freddo tramite la condensazione dell’umidità presente negli ambienti – trascina con sé anche le polveri presenti.
Queste operazioni vi permetteranno, oltre che di risparmiare energia elettrica e immissioni di CO2, anche di respirare aria più pulita. Due piccioni con una fava.